E' UNO DEI PIATTI TIPICI DELLA CUCINA SARDA, VIENE PREPARATO IN FAMIGLIA DURANTE LE FESTE NATALIZIE O LE VARIE RICORRENZE.
IL PORCETTO ( SU PORCHEDDU )
Parliamo della cottura, per motivi pratici, più diffusa nelle case sarde, quella AL FORNO.
Per prima cosa bisogna scegliere il maialetto, questo si trova di vari pesi e giorni di vita:
Si va da quelli di 3 chili con 20 giorni di vita, fino a quelli di 6/7 chili, con 40 giorni di vita.
L’ideale è prenderne uno che sia una via di mezzo, sui 4/5 chilogrammi, in modo tale che abbia una consistenza delicata e burrosa e la carne sia saporita il giusto.
La preparazione al forno non risulta molto complessa ma vi sono alcuni dettagli importanti da non trascurare:
Portare il forno a 200 gradi, ungere con un filo d’olio il maialetto posizionarlo su una griglia che poggia sulla teglia, in modo da raccogliere i succhi.
Per la cottura ci sono diverse scuole di pensiero:
-Alcune vogliono il porcetto posizionato nella griglia con la cotenna rivolta verso l’alto e lasciato così fino alla fine della cottura.
-Altre preferiscono girare un paio di volte la carne e terminare la cottura sempre con la pelle verso l’alto.
Cosa ideale verso la fine del processo è rosolare leggermente la cotenna al grill, in modo tale che questa risulti croccante e dorata.
Per verificare la cottura, infilate un coltello nella coscia del maialetto, se dal foro non esce nessun liquido e il coltello risulta bollente è pronto per essere servito.
Importantissimo, la cotenna deve essere rigorosamente croccante e non risultare molle; coprite il cervello dell’animale con un pezzo di carta stagnola, in modo tale che rimanga intatto e possa essere gustato dai commensali.
Terminato il tutto posizionarlo su un recipiente o teglia con dei rami di mirto come base, tagliarlo a pezzi con una mannaia o un trinciapollo e accompagnarlo con delle patate al forno.
PER QUANTO RIGUARDA L'ABBINAMENTO COL VINO, CONSIGLIAMO UN CANNONAU O DEL CARIGNANO, IDEALE PER GLI ARROSTI E LE CARNI.
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